PADOVA
Padova, 22 settembre 2023
Comunicazione n. 15/2023
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Disponibilità a ricoprire il ruolo di Curatore di Eredità giacente ai sensi dell’art. 528 c.c. e di Amministratore di Sostegno ai sensi della L. n. 6/2004
Informiamo che è possibile inviare alla Segreteria dell’Ordine eventuali disponibilità a ricoprire il ruolo di Curatore dei Eredità giacente ai sensi dell’art. 528 c.c., nonché di Amministratore di Sostegno ex L. n. 6/2004, in procedure aperte presso il Tribunale di Padova al fine di predisporre un apposito elenco di soggetti disponibili da fornire al Giudice delle Successioni e al Giudice Tutelare.
Gli iscritti interessati dovranno far pervenire la propria candidatura tramite PEC all’indirizzo info@odcecpd.legalmail.it entro e non oltre il 30.9.2023, inviando l’apposito modulo, corredato da curriculum vitae.
cndcec
Informativa 113/2023. Nuovi principi di revisione elaborati ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. n. 39/2010
Informativa 116/2023. Antiriciclaggio: Piattaforma ArSOS – Trasmissione delle segnalazioni di operazioni sospette all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) per il tramite del CNDCEC
Informativa 117/2023. Iniziativa Associazione Communitas Onlus - Avviso pubblico finalizzato alla assegnazione delle donazioni raccolte a favore degli iscritti nell'Albo che hanno subito danni a causa degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023

**Comitato Pari Opportunità dell'ODCEC di Padova**

Comitato per l’Imprenditoria Femminile presso la Camera di Commercio di Padova.
Il Comitato Pari Opportunità - CPO dell’ODCEC di Padova, con viva soddisfazione, informa che la Vice Presidente del CPO di Padova, Dott.ssa Caterina Scagnolari, è stata riconfermata quale componente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile presso la Camera di Commercio di Padova in rappresentanza delle Libere Professioni del Comitato Unitario Professioni.

Rapporto UNDP – Breaking Down Gender Biases.
Il Comitato Pari Opportunità - CPO dell’ODCEC di Padova informa che l’UNDP - United Nations Development Programme, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, ha pubblicato il rapporto Breaking Down Gender Biases. Shifting social norms towards gender equality (Abbattere i pregiudizi di genere: cambiare le norme sociali verso la parità di genere), che ha introdotto un nuovo indice (GSNI, Gender Social Norms Index) che quantifica i PREGIUDIZI STEREOTIPATI DI GENERE nella misurazione del gender gap in quattro dimensioni chiave: integrità politica, educativa, economica e fisica.
Il Rapporto evidenzia come 9 persone su 10 nel mondo, fra donne e uomini, nutrono pregiudizi (bias) riguardo ai ruoli di genere: in ambito politico (diritti delle donne, se sia giusto che le donne si dedichino alla carriere politica, se le donne siano adatte a governare); in ambito educativo (ad esempio, se la formazione universitaria sia più importante per i ragazzi rispetto alle ragazze); in ambito economico (quale genere è migliore nel business o chi abbia più diritto al lavoro); quanto ai comportamenti fisici (circa la violenza o sul diritto al controllo riproduttivo). I dati evidenziano una forte associazione statistica tra i divari di genere nel reddito con i pregiudizi di genere; nei paesi con i più alti livelli di bias sui ruoli sociali, le donne dedicano oltre sei volte più tempo degli uomini alle faccende domestiche e al lavoro di cura, rispetto ai paesi con livelli più bassi di biases; notizia positiva è che la percentuale di persone senza pregiudizi nelle norme sociali di genere è migliorata in 27 paesi tra il 2010-2014 e il 2017-2022.
In Italia, i pregiudizi di genere sono molto elevati: il 61% della popolazione presenta almeno un bias (65,3% degli uomini e il 57,9 delle donne); soprattutto se confrontati con i paesi europei (Francia 56%; Spagna 50%; Germania 37%; Svezia 27%). In particolare, nel tema della gestione della sessualità e della riproduzione delle donne (45,5%), in ambito economico (29,7%), in ambito politico (19,2%), in ambito educativo (8%).

World Economic Forum – Global Gender Gap Report 2023.
Il Comitato Pari Opportunità - CPO dell’ODCEC di Padova informa che il World Economic Forum 2023 ha pubblicato il Global Gender Gap Report 2023, che analizza l’evoluzione della parità di genere in 146 Paesi nel mondo, attraverso quattro dimensioni: opportunità economiche, istruzione, salute ed emancipazione politica.
A livello globale, vi è stato un lieve miglioramento, ma ancora insufficiente per colmare il divario: il rapporto stima che, all’attuale ritmo, ci vorranno 131 anni per raggiungere la piena parità (nell’anno 2154); 162 anni per colmare il divario nell’emancipazione politica; 16 anni per il divario di genere nell’istruzione superiore; un tempo indefinito nel campo della salute.
Nessun Paese al mondo ha ancora raggiunto la piena parita' In Europa, i primi Paesi (Islanda, Norvegia, Finlandia, Svezia, Germania, Lituania) hanno colmato almeno l’80% dei divari, permettendo così all’Europa di superare il Nord America quanto alla più alta parità di genere in tutte le regioni.
L’Italia arretra al 79° posto, perdendo così ben 16 posizioni, soprattutto a causa del peggioramento registrato in tema di partecipazione e rappresentanza politica delle donne, oltre ad un tasso di occupazione femminile drasticamente basso, dovuto anche al ruolo sociale molto legato alla cura di cui si fanno carico prioritariamente la componente femminile del nucleo famigliare. I servizi sociali destinati alla maternità e alla genitorialità risultano del tutto insufficienti, soprattutto in certe aree; vi è un’elevata violenza contro le donne; nei ruoli di responsabilità nelle imprese e nel settore pubblico, il peso femminile è troppo limitato; la rappresentanza politica e parlamentare risulta inadeguata.

Altri avvisi e informazioni utili

Agenzia Entrate - Direzione provinciale di Padova
Indicazioni in merito alla corretta predisposizione delle dichiarazioni di successione e indicazioni operative relative a quesiti frequentemente posti all’Ufficio