PADOVA
Comunicazione n. 05/2024
Padova, 22 marzo 2024
clip_image001

Contributo annuale di iscrizione anno 2024
Avviata la riscossione del contributo per l’iscrizione nell’Albo e nell’Elenco speciale relativo all’anno in corso. Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite l’avviso di pagamento spedito via pec il 18 marzo scorso dall’indirizzo info@odcecpd.legalmail.it.
cndcec
Informativa 27/2024. Sottoscrizione protocollo d’intesa CNDCEC - ANCE
Informativa 29/2024. Tavolo Tecnico INPS-CNDCEC del 22.2.2024
Informativa 30/2024. Unioncamere – Bando Tutor progetti Sisma

**Comitato Pari Opportunità dell'ODCEC di Padova**

Rapporto studio di genere CCIAA di Padova.
Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che, nell’ambito della collaborazione con l’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Padova, è stato reso noto un estratto del Report di prossima pubblicazione nel comunicato stampa diffuso tra le testate giornalistiche. Il Rapporto analizza i dati estratti dal Registro Imprese della CCIAA di Padova e dagli Albi di undici Ordini professionali di area tecnico-economico-giuridica (Agronomi, Architetti, Avvocati, Chimici, Fisici, Dottori Commercialisti e Esperti Contabili, Consulenti del Lavoro, Geologi, Geometri, Ingegneri, Notai, Periti Agrari). I dati raccolti mostrano che le imprese femminili attive in provincia di Padova a fine 2023 rappresentano poco meno del 21% del totale, con una maggior presenza femminile nei settori del commercio, dei servizi alla persona e dell’agricoltura. Più consistente la componente femminile nelle libere professioni, rappresentando il 30,5% degli iscritti, con una differenziazione a seconda del tipo di attività professionale esercitata: se per le Consulenti del Lavoro e le Avvocate si supera la metà degli iscritti, per i Dottori Commercialisti e Esperti Contabili raggiunge circa il 36%, per le aree più tecniche la presenza femminile è meno consistente, raggiungendo casi limite tra le Perite Agrarie, le Geometre e le Ingegnere. Analizzando poi le fasce d’età, si osserva una parità maggiore nella fascia dei professionisti più giovani (tra i 25 e i 34 anni le professioniste sono il 41%), che va ad attenuarsi al crescere dell’anzianità (nella fascia 65+ appena l’11,7% è donna). Se il dato sulle seconde si giustifica col fatto che solo di recente sono cresciute in modo paritario le opportunità offerte, per le fasce di primo accesso alla libera professione (25-34 anni) è evidente il calo delle nuove iscrizioni agli ordini professionali avvenuto trasversalmente per tutti negli ultimi anni.

Certificazione della parità di genere: in scadenza il bando per le PMI.
Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che è in scadenza il 28 marzo 2024 il termine per la presentazione della domanda per la concessione di contributi in favore delle PMI, messi a disposizione dal Bando emanato dal Dipartimento per le pari opportunità e finanziato dal PNRR, per servizi di assistenza tecnica/accompagnamento e servizi di Certificazione della parità di genere secondo la UNI/PdR 125:2022. Le domande devono essere inviate attraverso il sito https://restart.infocamere.it/ accedendo con SPID o le credenziali aziendali. Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un test di pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità dell’impresa sui temi inerenti alla parità di genere. Maggiori informazioni sul sito di Unioncamere.

Fondo per la formazione alla Certificazione della Parità di Genere
Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che è stato pubblicato nella G.U. n. 55 del 6 marzo 2024 il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità relativo alle Misure formative che consentono l'accesso al «Fondo per le attività di formazione propedeutiche all'ottenimento della certificazione della parità di genere», istituito dall’art. 1, comma 660, della Legge 234/2021, insieme alle modalità di ripartizione e trasferimento delle risorse in favore delle Regioni, in qualità di amministrazioni attuatrici degli interventi. Le Regioni programmano e finanziano, in favore delle imprese o dei loro lavoratori, le attività di formazione propedeutiche al conseguimento della Certificazione della parità di genere sulla base dei parametri minimi determinati dalla prassi UNI/PdR 125:2022. Si attende la pubblicazione delle linee guida che orienteranno la qualità della programmazione e progettazione delle attività di formazione, predisposte congiuntamente dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e le amministrazioni regionali, con il supporto di INAPP – Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche.

Incentivi all’imprenditoria giovanile in agricoltura
Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che è stata approvata e in attesa di pubblicazione la Legge per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo che raccoglie numerose tematiche riservate al giovane imprenditore agricolo, ossia imprenditori individuali o società che esercitano esclusivamente le attività agricole di cui all’art. 2135 C.C., di età compresa tra 18 e 41 anni; nel caso di società di persone e cooperative, almeno la metà dei soci sia costituita da imprenditori agricoli individuali di età compresa tra 18 e 41 anni; nel caso di società di capitali, sia la maggioranza del capitale sociale, sia la maggior parte dei componenti dell’organo amministrativo devono rispettare il requisito dell’età.
Le agevolazioni riguardano le imposte dirette per le nuove attività (imposta sostitutiva del 12,5% sul reddito determinato secondo le ordinarie regole del reddito di impresa) e le imposte indirette (riduzione al 60% delle imposte di registro, ipotecaria e catastale sui trasferimenti a titolo oneroso di terreni agricoli e relative pertinenze, da parte di giovani imprenditori agricoli, coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola). È previsto il rifinanziamento del Fondo per il primo insediamento dei giovani imprenditori agricoli, a supporto dell’acquisto di terreni e beni strumentali. Viene introdotto un credito di imposta utilizzabile in compensazione per i giovani imprenditori per spese di formazione in materia di gestione dell’azienda agricola.

Call “Creare.coop”: percorso di avvio di imprese cooperative under 35 e formazione manageriali
Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che Fondosviluppo, il Fondo mutualistico di Confcooperative, d’intesa con Confcooperative Giovani, ha pubblicato la call CREARE.COOP a sostegno del percorso di avvio dell'impresa cooperativa e formazione manageriale di giovani under 35.
Gli interventi consisteranno in un supporto alle start up tramite un contributo di 5mila euro per costi di costituzione e avvio; il rimborso dei costi di servizi resi dal Centro Servizi Confcooperative territoriale e costi di accompagnamento per tre anni, nel limite massimo di 3.000/anno; formazione, gestita da Confcooperative nazionale e rivolta a tutte le cooperative beneficiarie, su invito di Fondosviluppo; e la partecipazione a una "community" dedicata, una rete che coinvolgerà tutte le nuove cooperative costituite per favorisce il confronto e lo scambio di buone pratiche. Sono previsti inoltre dei finanziamenti agevolati per investimenti e/o circolante; mutuo erogato da una BCC del territorio per un massimo di 30mila euro, su cui Fondosviluppo riconosce un contributo pari al 50% degli interessi applicati e il 50% dei costi di garanzia Cooperfidi Italia. Le richieste potranno essere presentate dal 15 marzo 2024 al 31 marzo 2025.

Bilancio di Genere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili: Linee guida.
Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che il Comitato Nazionale Pari Opportunità ha predisposto le LINEE GUIDA AL BILANCIO DI GENERE quale strumento atto ad aiutare con indicazioni comuni i vari CPO territoriali nella redazione del Bilancio di Genere dell’Ordine ed indicano i contenuti informativi minimi da inserire in ogni bilancio di genere, lasciando, tuttavia, la massima libertà ai singoli CPO di ampliare e approfondire l’analisi.

BlackRock: Lifting financial performance by investing in women - diversità di genere e rendimento delle imprese.
Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che BlackRock, il colosso dei fondi di investimento, ha pubblicato lo studio LIFTING FINANCIAL PERFORMANCE BY INVESTING IN WOMEN, in cui, esaminando le società dell’indice MSCI World più virtuose in termini di gender equality, tra il 2013 e il 2022, ha evidenziato che queste hanno reso 2 punti percentuali in più rispetto alle altre. In particolare, classificando le aziende in base alla diversità della loro forza lavoro nei vari paesi e gruppi industriali, si è notato che più equilibrata è la forza lavoro dell’azienda, maggiore è il suo ROA, Return on Assets.
Secondo l’analisi di BlackRock, è la tutela della diversità che produce dividendi.
Infatti, né le società con la più bassa (16% in media), né quelle con la più alta (60% in media) rappresentanza femminile nella forza lavoro hanno ottenuto le migliori performance nell’ultimo decennio. Invece, le aziende che si collocano a metà dello spettro hanno sovraperformato le loro concorrenti.
Osservando le differenze settoriali e industriali, BlackRock evidenzia che, in media, le donne tendono a essere fortemente rappresentate nei settori sanitario (52%) e finanziario (49%), e molto meno nei materiali (23%) o nei servizi di pubblica utilità (26%).

Report Camera dei Deputati, Servizio Studi: L’occupazione femminile
Il Comitato Pari Opportunità – CPO dell’ODCEC di Padova informa che il Servizio Studi della Camera dei Deputati ha pubblicato il report L’OCCUPAZIONE FEMMINILE, che fornisce un'istantanea sul mercato del lavoro e esamina l'efficacia degli interventi pubblici messi in campo per promuovere la parità di genere.
Il rapporto fa emergere un mercato del lavoro in cui le donne sono ancora meno pagate rispetto ai colleghi uomini; spesso precarie e collocate in settori poco strategici, con a disposizione pochi servizi che le aiutino a conciliare vita e lavoro, essendo ancora molto alto il tasso di abbandono del mercato del lavoro quando aumentano le esigenze di cura e assistenza in ambito familiare. Da qui la scarsa partecipazione delle donne nel mercato del lavoro dove - secondo le stime Eurostat - il tasso di occupazione femminile risulta essere - secondo dati relativi al IV° trimestre 2022 - quello più basso tra gli Stati dell’Ue, essendo di circa 14 punti percentuali al di sotto della media (il 55%, a fronte del 69,3% dell’Ue).
Secondo gli ultimi dati Eurostat, , il gap retributivo medio (la differenza nella retribuzione oraria lorda tra uomini e donne) è pari al 5% (al di sotto della media europea che del 13% mentre quello complessivo (la differenza tra il salario annuale medio) è pari al 43% (al di sopra della media europea, che è invece pari al 36,2%). Inoltre, stando ai dati INPS, nel 2022 la retribuzione media annua è risultata «costantemente più alta» per gli uomini: 26.227 euro per gli uomini contro i 18.305 euro per le donne, con una differenza di 7.922 euro. Dal punto di vista delle caratteristiche del lavoro svolto, la bassa partecipazione al lavoro delle donne è determinata da diversi fattori, come l’occupazione ridotta, in larga parte precaria, in settori a bassa remuneratività o poco strategici e una netta prevalenza del part time, che riguarda poco meno del 49%delle donne occupate (contro il 26,2% degli uomini). Da registrare, infine, criticità sul fronte dei servizi che potrebbero aiutare le donne a conciliare i tempi di vita con quelli del lavoro, come l’assistenza all’infanzia.

Altri avvisi e informazioni utili

Confindustria Veneto Est
Premio Valori d’Impresa di Confindustria Veneto Est – Bando 4^ edizione 2024.