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Scadenza triennio formativo 2020 - 2022
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Ricordiamo che la scadenza del triennio formativo è stata prorogata al 30 giugno 2023 al fine di consentire a tutti coloro che non hanno conseguito i 90 crediti formativi di acquisirli nel corso del primo semestre 2023. Il recupero dei crediti necessari per assolvere l'obbligo formativo del triennio 2020- 2022 potrà avvenire solo partecipando ad eventi non utili per assolvere l'obbligo formativo dei revisori legali e degli enti locali al fine di non generare effetti sul sistema dell’equipollenza dei crediti.
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Come da Informativa CNDCEC 49/ 2023 informiamo gli iscritti che non risultino in regola con l’adempimento formativo del triennio 2020-2022 che i crediti nelle materie “non utili” che conseguiranno fino al 30 giugno 2023 saranno utilizzati preliminarmente per colmare i debiti formativi del triennio citato, salvo che l’iscritto non manifesti in forma scritta una volontà contraria.
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Informiamo gli iscritti che l'Ordine ha stipulato con Alavie - società italiana leader nella gestione della conformità normativa in materia di antiriciclaggio, GDPR Privacy & Cyber Security, Modello 231 e certificazioni aziendali - una convezione che prevede delle scontistiche per la gestione annuale del singolo progetto e per servizi accessori.
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Informativa 79/2023. Convegno “La riforma fiscale: un’opportunità storica per il rilancio del Paese”, Napoli - 30 giugno 2023
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**Comitato Pari Opportunità dell'ODCEC di Padova**
Certificazione Parità di Genere: modifiche al nuovo Codice “Appalti” D.Lgs. 36/2023.
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Il Comitato delle Pari Opportunità – CPO dell’Ordine di Padova segnala che il 30.05.2023 è entrato in vigore il D.L. n. 57 del 29.05.2023, il cui art. 2 modifica l’art. 108, co. 7 del D.Lgs. 36/2023 – Codice dei
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Contratti Pubblici (nuovo “Codice Appalti”).
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Nella sostanza, l’art. 108, che definisce i “Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture”, torna alla sua formulazione originaria: ossia, le stazioni appaltanti devono prevedere nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, il maggior punteggio alle imprese che attestino il possesso della Certificazione della Parità di Genere, conseguita nel rispetto della prassi UNI PdR 125:2022.
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La Certificazione della Parità di Genere e la Cybersicurezza, negli appalti di beni e servizi informatici, sono le uniche due previsioni in cui il nuovo Codice entra nel merito dell’attribuzione dei punteggi premiali all’offerta tecnica, per il resto rimessa interamente alla discrezionalità delle amministrazioni.
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Il nuovo Codice “Appalti”, che sostituisce il precedente, ex D.Lgs. 50/2016, prevede una riduzione fino al 20% della cauzione per la partecipazione alle procedure di affidamento, cumulabile con altre riduzioni, per le imprese in possesso di Certificazioni o Marchi, ricompresi nell’elenco contenuto nell’allegato II.13, tra cui la Certificazione della Parità di Genere.
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In attesa della piena operativita' del nuovo Codice, per maggiori informazioni sulla Certificazione della parità di genere, sui criteri e modalità del relativo esonero contributivo, si rinvia alle precedenti newsletters, rinvenibili nella sezione News della pagina dedicata al CPO nel sito dell’Ordine, e al materiale relativo al convegno tenuto lo scorso 18 novembre 2022 presso la sede dell’Ordine dal titolo “PNRR e Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021-2026. La Certificazione della Parità di Genere: cambiamento culturale nelle imprese e opportunità per i commercialisti”.
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