Il Comitato Pari Opportunita’ – CPO dell’ODCEC di Padova informa che è stato presentato il Rapporto CNEL L’attrattività dell’Italia per i giovani dei paesi avanzati. Il Rapporto misura l’impatto sul capitale umano, redige l’indice di attrattività dei singoli territori e indica leve e strumenti per invertire la rotta. L’Italia sta perdendo una parte quantitativamente e qualitativamente importante della sua generazione giovane e qualificata: un esodo strutturale, non episodico, non compensato da arrivi equivalenti dagli altri sistemi economico-sociali avanzati. Tra il 2011 e il 2024 sono emigrati 630mila 18-34enni. Nel 2024, il numero degli expat (chi vive e lavora temporaneamente o stabilmente in un paese diverso dal proprio) e’ il 24% del numero delle nascite; la quota femminile e’ del 48,1% (in Veneto supera il 50%). Nel triennio 2022-2024, i laureati emigrati sono il 42,1% (in Veneto, il 48,1%); la quota femminile di laureate è del 44,3%. L’indice sintetico dei flussi migratori – ISFM, che misura l’attrattività di un Paese (la risultante del rapporto tra le uscite verso le principali nazioni avanzate e gli arrivi da quelle medesime nazioni) indica in generale una bassa attrattività (il Veneto è la meno attrattiva tra le regioni del Nord). In termini di Pil, il valore del capitale umano uscito nel 2011-24 è pari al 7,5%.
Rapporto CNEL: L’attrattivita’ dell’Italia per i giovani dei paesi avanzati
Modificato: 12 Dicembre 2025


