Gentili Colleghe e Colleghi,
Siamo ormai giunti alla terza edizione del Bilancio Sociale, un documento che permette all’Ordine di raccontare la propria realtà attraverso le attività che quotidianamente svolgiamo, dando importanza alla dimensione sociale e ambientale, dimensioni che risultano essere quanto più attuali e fondamentali nel nostro lavoro.
Tramite il Bilancio Sociale cerchiamo di dare il giusto peso non solo ai dati economici e finanziari, ma anche a tutte quelle attività che hanno un peso (valore) sociale e che in un bilancio civilistico\fiscale verrebbero ignorate.
Crediamo fermamente che sia significativo dare la giusta valenza anche al valore delle relazioni e della presenza sul territorio.
Il motto del nostro bilancio sociale (sin dal 2019) “da informati a coinvolti” ha caratterizzato anche questa edizione e ci ha guidato nella stesura.
Questi ultimi due anni sono stati caratterizzati da eventi che hanno influenzato le nostre vite: la pandemia ha cambiato le nostre abitudini relazionali e lavorative e il ritorno della guerra in Europa ci pone in una prospettiva diversa anche per la crisi energetica che tuttora perdura.
Il nostro lavoro è di prima linea rispetto alle riforme fiscali e il “boom” di agevolazioni, bonus e Superbonus; siamo consapevoli di avere la responsabilità di essere sempre aggiornati e preparati per affrontare le richieste dei cittadini nostri clienti.
Ultima, ma non ultima, l’intelligenza artificiale si affaccia al nostro mondo lavorativo e ci fa riflettere.
Il ruolo del commercialista è duplice: da un lato garante della correttezza dell’adempimento normativo nel rispetto dei termini, dall’altro sostegno del singolo cittadino, dell’impresa, dell’ente nella gestione delle loro attività, in un contesto di comunità in veloce mutamento.
Il commercialista ha l’opportunità di portare con sé un valore aggiunto che va oltre il mero rispetto della legge e che è lo stile con cui si esercita la professione.
Lo stile fa la differenza a pari professionalità e identifica la persona prima che il professionista.
Lo stile ha a che fare con l’identità, la passione e la percezione del proprio lavoro all’interno di una comunità.
Abbiamo cercato di raccontare questa percezione tramite la Valutazione d’Impatto Sociale (VIS), un’analisi che ha l’obiettivo di misurare l’impatto che il professionista e quindi l’Ordine ha sul territorio e la comunità di Padova.
L’edizione di quest’anno vede la partecipazione di alcune figure istituzionali o enti, che operano a stretto contatto con l’Ordine, tramite la somministrazione di interviste.
Queste testimonianze ribadiscono e confermano l’importanza sociale che ha assunto il ruolo del commercialista negli ultimi anni.
Il documento che state leggendo è il risultato di uno sforzo collaborativo tra l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) e l’Università di Padova.
Desidero esprimere la mia sincera gratitudine per l’impegno e la preziosa cooperazione di tutti coloro che hanno collaborato.
In particolare, vorrei ringraziare i membri del gruppo di lavoro dedicato al Bilancio Sociale, i colleghi: Lorenzo Spinnato, Massimiliano Bordin, Roberto Meo, Antonio Sturaro, Pierluigi Riello, Manuela Spada e il collaboratore Salvatore Montana Lampo.
Un riconoscimento speciale va al Professor Giacomo Boesso del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università di Padova e al Dott. Leonardo Da Ros, per il contributo fornito in questo importante progetto.

Un cordiale saluto,
Chiara Marchetto
Il Presidente

 

Bilancio Sociale scaricabile qui