Il Comitato Pari Opportunità, promuove le politiche di pari opportunità nell’accesso, nella formazione e qualificazione professionale, previene, contrasta e rimuove i comportamenti discriminatori sul genere e su qualsivoglia altra ragione e ogni ostacolo che limiti di diritto e di fatto la parità e l’uguaglianza sostanziale nello svolgimento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile, vigila che nella concreta applicazione delle disposizioni del d.lgs. n. 139 del 2005, sia rispettato il principio della parità di genere.

Il Comitato Pari Opportunità è stato introdotto con regolamento del CNDCEC formulato ed approvato in data 27 maggio 2021, modificato poi in data 12 luglio 2022, in applicazione della normativa nazionale ed europea vigente in materia di pari opportunità, ai sensi dell’articolo 8, comma 1 bis del d.lgs. n. 139 del 2005, ed è istituito presso ogni Ordine territoriale.

Il Comitato Pari Opportunità è costituito da sette membri, di cui sei nominati dall’Assemblea Elettorale ed uno, con funzioni di Presidente, designato dal Consiglio dell’Ordine tra i propri componenti. Al suo interno il Comitato elegge il Vice Presidente ed il Segretario.

Finalità

Il Comitato Pari Opportunità:

  1. promuove le politiche di pari opportunità nell’accesso, nella formazione e qualificazione professionale;
  2. segnala al Consiglio dell’Ordine i comportamenti discriminatori sul genere e su qualsivoglia altra ragione e ogni ostacolo che limiti di diritto e di fatto la parità e l’uguaglianza sostanziale nello svolgimento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile;
  3. vigila che nella concreta applicazione delle disposizioni del d.lgs. n. 139 del 2005, sia rispettato il principio della parità di genere.

Funzioni

Il Comitato Pari Opportunità non ha rappresentanza esterna e propone, tramite il Consiglio dell’Ordine, interventi volti ad assicurare una reale parità tra tutti gli iscritti nell’albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e nel Registro dei tirocinanti.

A tal fine può:

  1. svolgere attività di ricerca, analisi e monitoraggio della situazione degli iscritti nell’albo e dei tirocinanti al fine di individuare condizioni soggettive od oggettive di disparità nell’ambito istituzionale di pertinenza dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili;
  2. diffondere informazioni sulle iniziative intraprese, d’intesa con il Consiglio dell’Ordine;
  3. elaborare proposte atte a creare e favorire effettive condizioni di pari opportunità anche nell’accesso e nella crescita dell’attività professionale;
  4. proporre al Consiglio dell’Ordine iniziative previste dalle leggi vigenti;
  5. vigilare sull’applicazione delle norme esistenti in materia di pari opportunità e non discriminazione sia all’interno dell’Ordine che all’esterno, e segnalare al Consiglio dell’Ordine la necessità di intervenire laddove si ravvisi una non conformità alla norma;
  6. elaborare e proporre codici di comportamento diretti a specificare regole di condotta conformi al principio di parità e ad individuare manifestazioni di discriminazione anche indirette;
  7. promuovere iniziative e confronti tra Dottori Commercialisti, Ragionieri Commercialisti, Esperti Contabili, Praticanti e altri operatori del diritto sulle pari opportunità;
  8. promuovere e organizzare, d’intesa con il Consiglio dell’Ordine, eventi formativi in materia di pari opportunità;
  9. predisporre il bilancio di genere dell’Ordine territoriale;
  10. individuare forme di sostegno ed iniziative volte a promuovere la crescita professionale degli iscritti e dei tirocinanti operanti in situazioni soggettive od oggettive di disparità e la loro rappresentanza negli organi istituzionali anche tramite l’attuazione delle leggi e dei regolamenti che disciplinano l’ordinamento professionale;
  11. formulare pareri al Consiglio dell’Ordine e compiere direttamente ogni attività utile a valorizzare le differenze, prevenire e contrastare comportamenti discriminatori, a favorire e diffondere la cultura della parità e dell’uguaglianza anche rappresentativa.

Per la realizzazione delle sue attività e finalità il Comitato collabora con gli altri Comitati Pari Opportunità istituiti presso gli altri Consigli dell’Ordine, locali, nazionali e/o sovranazionali, anche partecipando a reti già costituite e/o costituende, nel rispetto dell’autonomia e delle competenze istituzionali dei singoli Comitati.